La minuscola frazione del Gelso: una chiesa, la prima dell’isola; un affascinante faro dismesso; un molo accanto ad un lembo di spiaggia nerissima e due piccole trattorie dove mangiare del pesce appena pescato ed i tipici antipasti della cucina siciliana. La sera il Gelso rende visibile uno spettacolo di luci provenienti dalla Sicilia.
Il nome deriva probabilmente dalla presenza di alcuni esemplari della pianta del gelso, i cui frutti in molti bar dell’isola vengono usati per la preparazione di deliziose granite.
Provvista di un porticciolo naturalmente riparato dalle intemperie, vide nascere una delle prime comunità vulcanare, perpetuandone annualmente la tradizione, con la festa della Madonna delle Grazie (a Luglio, con processione in mare), alla quale è dedicata la chiesetta semplice, ma graziosa. Nella canonica sono raccolte alcune foto dei primi abitanti della comunità.
Il Gelso è raggiungibile in macchina o in autobus con partenza dal porto, oppure dal mare. Nella stessa località, poche calette più avanti, ci sono lidi attrezzati dove è anche possibile pranzare.
Se siete amanti del sole vi consigliamo di visitare il Gelso la mattina, sia per via degli orari degli autobus, sia perchè è la zona dell’isola che presto al pomeriggio rimane in ombra.
Consultate gli orari dell’autobus prima di organizzare la vostra gita.